Vannacci a Modena? Anche no.
La presenza del generale Vannacci a Modena è occasione per ribadire la critica più netta da parte del Comitato Provinciale dell’ANPI dei contenuti del suo pamphlet. Non intendiamo enfatizzare una pubblicazione fin troppo pubblicizzata, che merita di essere relegata nella spazzatura.
I contenuti ideologici del libro costituiscono l’ennesimo esempio di come esponenti dell’estrema destra fomentino odio, divisioni e pregiudizi retrogradi per avvelenare i pozzi della convivenza civile e distrarre un’opinione pubblica confusa, dai veri problemi del Paese.
Questa è il brodo di coltura che alimenta fascismi vecchi e nuovi e interroga le istituzioni su come sia possibile che a un generale in servizio sia permesso di fare propaganda politica.
L’infantilismo politico che attraversa questa stagione della vita nazionale, si alimenta anche del consenso che individui come questo raccattano ai margini dell’umanità.
ANPI, con ben altri strumenti, difende la Costituzione e ne chiede alle istituzioni l’attuazione integrale e non solo quella degli articoli scelti secondo convenienza.
Comitato ANPI provinciale Modena