SI!! Al rispetto della Costituzione e della legge.
L’ALPI, l’ANPI, la FIAP e l’ANPPIA della provincia di Modena, esprimono forte preoccupazione per la notizia apparsa sulla stampa circa l’apertura a Modena di una sede dell’associazione nazionale “Forza Nuova”.
Ritengono questa una offesa ai sentimenti antifascisti e democratici dei cittadini di Modena, città Medaglia d’Oro al Valor Militare, per l’alto contributo alla lotta per liberare il nostro Paese dalla occupazione nazista e dalla tirannide fascista
Lo statuto di Forza Nuova, i suoi simboli, gli slogan, gli indirizzi chiaramente xenofobi e/o razzisti, i ripetuti atti di violenza e le aggressioni non sono certo compatibili con quanto recita la Costituzione repubblicana (XII disposizione – comma I: “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista“.
Infatti la legge 20 giugno 1952, n° 645 “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, all’art.1 -riorganizzazione del disciolto partito fascista- dispone: “Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista“.
Alla luce di tutto questo l’ ALPI, l’ANPI, la FIAP e l’ANPPIA sottolineano in primo luogo l’esigenza che la legge sia rispettata e fatta rispettare dalle autorità competenti. Esse sono tenute ad applicarla in modo rigoroso. Ciò detto, chiedono ai modenesi antifascisti e democratici della città e della provincia di essere presenti il 1° febbraio dalle ore 10 alle ore 12 per un “presidio democratico” davanti al Sacrario della Ghirlandina, in Piazza Grande a Modena, simbolo di una città civile, impegnata a riaffermare i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.
L’ALPI, l’ANPI, la FIAP e l’ANPPIA si rivolgono ai partiti democratici, alle organizzazioni sindacali, ricreative, culturali e sociali chiedendo la loro adesione e partecipazione per realizzare così una risposta ferma, composta e democratica a quanti agiscono “provocatoriamente” per fomentare un clima di intolleranza.
Modena, 07 febbraio 2003
Al Sig. Massimo Mezzetti
Consigliere Regionale
Regione EMILIA-ROMAGNA
B O L O G N A
e p.c.:
Agli Organi di informazione cittadini
Loro SediL’Associazione provinciale modenese dei Partigiani d’Italia, A.N.P.I., che, assieme alle altre Associazioni della resistenza e dell’antifascismo, ha denunciato come grave offesa ai sentimenti antifascisti e democratici dei cittadini di Modena, città Medaglia d’Oro al Valor Militare, l’apertura, nella nostra città, di una sede di FORZA NUOVA, approva e sostiene l’esposto del consigliere regionale Massimo Mezzetti agli organi dello Stato competenti perché indaghino su questa organizzazione neofascista per riscontrare come essa con i suoi simboli, gli orientamenti e gli atti concreti si ponga fuori dalla Costituzione e contro quanto disposto dalle leggi vigenti.
Il giusto sdegno per la provocatoria iniziativa di F.N. e l’ampio schieramento di forze impegnato a richiedere l’intervento delle autorità preposte in materia non può che associarsi all’iniziativa del consigliere Mezzetti ed auspicare che determini conseguenti misure per il rispetto della legalità della Repubblica.
L’A.N.P.I. PROVINCIALE