Questo monumento ricorda Adeo “Nino” Gibertini, Bruno Bulgarelli, Pierino Cavalcanti ed Enzo Leonardi, quattro partigiani «caduti nella lotta contro il nazi-fascismo per la libertà e l’indipendenza d’Italia». È stato voluto dal Comitato Unitario Antifascista “Tre Olmi” e dal Consiglio di Quartiere della “Madonnina” e inaugurato il 24 aprile 1971. I committenti hanno scelto di non mettere le tradizionali lapidi murarie e di sostituirle con quattro cilindri tagliati, che emergono dal terreno e richiamano la forma delle colonne. La lettura della Resistenza che plasma la rinascita democratica del secondo dopoguerra ed elabora gli sviluppi della memoria suggerisce che i partigiani caduti sono le colonne morali sulle quali sarà ricostruita la società italiana: questo singolare monumento è stato costruito per ricordare l’importanza della lotta per la liberazione dal nazi-fascismo di fronte a un luogo di ritrovo e divertimento – l’ex-LEFT, che è nato come Circolo ARCI specializzato nella realizzazione di eventi musicali live, oggi bocciofila – affinché i cittadini non dimentichino il valore e l’importanza della giustizia neppure nei piacevoli momenti dello svago.

 

Galleria





 

Caduti commemorati in questo monumento

BRUNO BULGARELLI

PIERINO CAVALCANTI

ADEO GIBERTINI

ENZO LEONARDI