Questo monumento ricorda i partigiani, i militari e i civili che sono nati o vissuti nel quartiere Sacca. Nel Novecento questa zona della città ha sempre avuto una forte vocazione industriale: durante l’occupazione nazista, le fabbriche della circoscrizione e lo stabilimento delle Fonderie “Corni” sono inseriti nella lista degli obiettivi sensibili e vengono colpiti dai bombardamenti alleati il 14 febbraio e il 22 giugno 1944. In “Allarme bombardieri”, Roberto Rolando ricostruisce lo scenario di devastazione che la prima incursione aerea proiettò sulla città: «Il sibilo delle bombe sta ancora lacerando l’aria sulla zona industriale. Ma dura pochi attimi. Ad esso si sostituisce il boato degli ordigni che esplodono, uno dopo l’altro, in una successione di tempo infinitesimale. Dagli orribili crateri prodotti sulle strade, dalle informi macerie dei fabbricati sventrati si levano pestilenziali colonne di fumo denso, dalle più diverse tonalità di colore […] Il frastuono è insopportabile. Nei rifugi […] vicini la terra trema e dalle leggere coperture si staccano larghi frammenti di calcinacci».

 

Galleria





Caduti commemorati in questo monumento

DANILO BARCA

ERMANNO BRUSCHI

AUGUSTO ZIRONI

TULLIO BERTONI

MARIO MONARI

EZIO GIBELLINI

LELIO LUPPI

ALFEO SACCHETTI

DANTE LEONARDI

DANTE COSTANTINI

GILDO LEONARDI

EDMONDO SACCHETTI

OTELLO VENTURELLI

SILVIO BORGHI

EZIO STEFANI

ENZO CAVANI

OFELIA GASPARINI

ENEA VALENTINI

GINA SAETTI

CESARE BASSANI

BATTISTA TRENTINI

QUINTO BACCHELLI