Questo monumento è stato inaugurato il 12 aprile 1970 per ricordare i partigiani e gli antifascisti di San Cataldo che sono morti nella lotta di liberazione. Il Comitato provinciale delle associazioni partigiane (ALPI, ANPI e FIAP) e il Consiglio di Quartiere della Madonnina hanno curato la ricostruzione del vecchio cippo. Questo monumento è l’unico della città che ricorda un antifascista morto prima della Seconda guerra mondiale, Sergio Golinelli, stroncato da una malattia nel 1932 mentre era al confino a Ponza. L ’altezza e la mole della struttura attuale catturano l’attenzione dei passanti e li inducono a riflettere sulla dedica, che campeggia sul lato della pista ciclabile. Le prime parole esaltano il sacrificio di coloro che «caddero impugnando le armi» nella guerra più sanguinosa e difficile del Novecento. I partigiani e le staffette hanno combattuto contro i tedeschi «per l’indipendenza nazionale» e contro la RSI «per una società di uomini finalmente liberi nella pace e nel lavoro. Fino a pochi anni fa, una piccola pietà di bronzo completava il monumento ed esprimeva la delicata sfumatura del dolore materno che si è diffuso in tutta la città con la morte dei giovani in guerra.
Galleria
Caduti commemorati in questo monumento
SERGIO BERGONZINI
RENATO ANDREOTTI
DANILO BARCA
RINO BASSI
FILIPPO BEDINI
MAURO CAPITANI
MARIA FRASSINETTI
ALFREDO GAMBETTI
SERGIO GOLINELLI
CLETO LIBBRA
RENZO LOSCHI
AMELIO TASSONI
ZEFFERINO VERZANI
ELVIRA VEZZALI
GINO ZOBOLI