“Non bisogna” il vecchio disse,
“piangere per loro”.
“Non bisogna piangere?”
disse Berta.
“No figliola.
Non del sangue che oggi è sparso”.
“Non dell’offesa? Non del dolore?”
“Se piangiamo accettiamo.
Non bisogna accettare”.
“Gli uomini sono uccisi
e non bisogna piangere?”
“Certo che no!
Che facciamo se piangiamo? Rendiamo inutile ogni cosa che è stata”.
“Oh!” il vecchio rispose
“Dobbiamo imparare”.
“Imparare dai morti?”
“Si capisce. Da chi si può imparare se non da loro?
Loro soltanto insegnano”.
“Imparare che cosa?” chiese Berta. “Cos’e’ che insegnano?”.
“Quello per cui”
il vecchio disse
“sono morti”.
È una poesia di Elio Vittorini ad introdurre il sito di Antifascismo militante, progetto nato all’interno di isolenellarete che si propone di monitorare le violenze dei movimento neofascisti in Italia.
Cinque gli obiettivi che il sito internet si propone:
- fungere da collegamento e spazio di visibilità dei diversi archivi antifascisti presenti in rete e non;
- raccogliere e catalogare materiale di vario tipo (dalla memoria storica alla multimedialità) per renderlo disponibile agli organizzatori di iniziative antifasciste;
- segnalare e dare rilevanza alle varie notizie attinenti che appaiono su altri circuiti, sia in rete che su altri mezzi di informazione;
- tenere una cronistoria dei purtroppo sempre più numerosi attacchi fascisti a compagni, immigrati, centri sociali e “diversi” in genere, insomma costituire un osservatorio sulle azioni neofasciste;
- informare sulle coperture politiche ed i giri finanziari che stanno dietro al neofascismo
Sulle pagine del sito si legge così dell’aggressione a 2 dirigenti Ds compiuta a Fano lo scorso 3 febbraio, dell’attentato alla sede di Rifondazione comunista a Galatone, ed anche dell’aggressione che ha avuto come teatro il circolo Ekidna di San Martino sul Secchia, centro culturale che ha alle spalle collaborazioni con l’Anpi locale e al quale va tutta la solidarietà della redazione di Resistenza Oggi. Sabato 27 gennaio si è presentate al circolo di San Martino (una frazione del Comune di Carpi) un gruppetto di otto individuo vestiti di toppe e simboli neonazisti. Un evidente atto di provocazione al quale i ragazzi dell’Ekidna hanno risposto semplicemente facendo notare che non erano graditi tali simboli in una festa dedicata alla memoria, ricevendo in cambio bracci tesi, insulti ed il lancio di un paio di bottiglie. Un esempio, quello dell’Ekidna, di come possa esser utile un sito internet come quello di Antifascismo militante (http://www.ecn.org/antifa) in grado di dare voce ad eventi che raramente trovano spazio nei quotidiani nazionali se non nei casi di maggior gravità Attraverso la raccolta di testimonianze del sito si ha un utile indicazione di un trend, quello delle aggressioni a sfondo neofascista, preoccupantemente in aumento.