Questa lapide, già realizzata per i caduti della guerra 1915-1918, ricorda i partigiani e i militari di Cittanova morti durante il secondo conflitto mondiale. Nel 1944 la scuola di Cittanova è scelta come luogo più idoneo per la collocazione delle carte dell’Archivio comunale di Modena, che erano state traslocate in un primo momento ad Albareto come misura di prevenzione antiaerea. Adamo Pedrazzi, responsabile dell’Archivio comunale e autore della famosa cronaca di Modena nel periodo 1943-1945, si muove continuamente tra Albareto e Cittanova per sorvegliare e tutelare il prezioso patrimonio archivistico dai bombardamenti. Assiste anche a incursioni partigiane, proprio nei locali della scuola, che hanno lo scopo di verificare che nulla di sospetto si celi dietro a questo occultamento dell’archivio. Dopo una di queste incursioni di «fuori legge», Pedrazzi scrive: «…Colui che visibilmente era il capo […] aveva sgridato ad un compagno perché aveva strappato da una parete un manifesto […]. I quattro che sono entrati erano provvisti abbondantemente di armi che tenevano, ad onor del vero, con molta circospezione rivolte a terra».
Da Modena città aperta. Bombardamenti e città nel 65° anniversario della Liberazione, a cura di Meris Bellei, Compositori 2011.
Galleria
Caduti commemorati in questo monumento
GINO FERRARI
FIORINO DALLARI
GIOVANNI MIGLIOLI
MARIO BOMPANI
ANGELO BOSI
REMO FERRARI
MARIO FERRARI
ROBERTO MONTORSI
MARIO MORANDI
ENZO PANARI
GIANFRANCO POTIGLIANO
PAOLINO VANDELLI
REMO PEDRELLI
ENZO GARBATO