Nato a Modena, il 29 marzo 1925, ed ivi abitante, nelle Case Popolari del rione Crocetta. Meccanico. Partigiano della Brg. XII “Mario”, che agiva nel forese di Modena. Nome di battaglia “Vècia”, nomignolo che stava ad indicare la sua furbizia, non la sua giovane età. Egli cadde in combattimento in località S. Faustino il 22 aprile 1945, avendo appena compiuto i vent’anni.
E’ ricordato: nel Sacrario della Ghirlandina, a Modena; nel Famedio partigiano di S. Cataldo, pure a Mdena; nell’Aiuola Monumento in piazzale Risorgimento, a Modena.