COMUNICATO

L’A.N.P.I., Associazione di partigiani e antifascisti, da sempre impegnata a difesa della Costituzione Repubblicana, a combattere ogni atto che indebolisca la democrazia, contro la guerra e il terrorismo e per la salvaguardia dei diritti civili e sociali, esprime sostegno e adesione allo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 18 ottobre prossimo e invita i propri associati e quanti si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della resistenza ad aderire e partecipare alle manifestazioni popolari.

Questa posizione trae origine dalla convinzione che i provvedimenti messi in atto dal Governo di centro destra non solo non risolvono i gravi problemi del Paese ma: alimentano lo scontro sociale; attaccano il sistema dei diritti; indeboliscono il sistema democratico con proposte gravi nel campo della giustizia, e limitative del pluralismo dell’informazione. Infine gli indirizzi della Finanziaria 2003, mentre illusoriamente aiutano le famiglie a reddito basso, in effetti negando i mezzi al sistema delle autonomie -Regioni, Province e Comuni- costringono gli stessi a indebolire e scardinare lo stato sociale – come nel campo della scuola, della sanità e dei servizi sociali – costruito negli anni, del quale usufruiscono anche le famiglie più deboli.

E’ necessaria perciò una lotta popolare e di massa per rilanciare una prospettiva che tenga uniti i temi dei diritti, della qualità sociale e della salvaguardia di sistemi fondamentali nel Welfare anche locale.

L’A.N.P.I. mentre sottolinea positivamente la ripresa dell’iniziativa sindacale unitaria per la grave vertenza FIAT e la ricerca di unità d’azione su finanziaria, mezzogiorno e pensioni, auspica che al più presto riprenda la stagione dell’unità sindacale, condizione fondamentale per un buon esito dei prossimi appuntamenti dei lavoratori, per il bene di tutto il Paese.

Modena, 15 – 10 – 2002