L’ANPI di Carpi rigetta le accuse che la locale sezione di Fratelli d’Italia le ha rivolto attraverso i Media cercando, ancora una volta, di creare un “casus belli” . La vicenda che ha fatto gridare allo “scandalo” il partito di Giorgia Meloni riguarderebbe una e-mail dell’Anpi a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Fanti di Carpi per promuovere un evento di avvio della campagna di tesseramento. FdI si deve rassegnare perché non siamo di fronte ad una “manipolazione della mente di giovani studenti” . Purtroppo dobbiamo constatare che spesso certa parte politica sia pronta a travisare i fatti per poterli strumentalizzare a suo piacimento . Precisiamo quindi che l’Anpi Sezione di Carpi non invia comunicazioni direttamente agli studenti , a meno che questi non l’abbiano autorizzata espressamente a farlo. Piuttosto tiene rapporti con i Dirigenti scolastici delle scuole superiori e degli istituti comprensivi della cittadina in base ad una collaborazione stabilita sulla base della convenzione nazionale sottoscritta con il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) che autorizza l’ANPI a presentare progetti a supporto dell’insegnamento della storia nelle scuole. Attualmente, Anpi Carpi sta realizzando, infatti, diversi progetti con le scuole del territorio per far conoscere la storia dei partigiani locali. |
Le critiche di FdI riguardano un evento, organizzato da ANPI (la “Polentata antifascista”) che si svolgerà domenica 23 febbraio durante il quale sarà possibile iscriversi alla nostra associazione, ma anche seguire la presentazione del libro “I treni della Felicità a Carpi” (Artestampa, 2024) che racconta l’esperienza di accoglienza in famiglia di circa 3mila bambini romani e napoletani nell’immediato dopoguerra a Carpi. E’ quindi probabile che gli insegnanti abbiano voluto mettere a conoscenza gli studenti di questo appuntamento che offre l’ opportunità di ascoltare, dalla voce stessa delle autrici, di un significativo spaccato di storia carpigiana.
Vogliamo anche ricordare che l’ANPI è l’organizzazione erede dei valori della Resistenza e dell’antifascismo che sono stati scritti nella nostra Costituzione. In particolare, il Gonfalone della città di Carpi si fregia della Medaglia d’Oro al Valore Civile, per la partecipazione popolare alla lotta di Liberazione dal Nazifascismo, e della Medaglia d’Argento al Valore Militare per la partecipazione di oltre 1700 partigiane e partigiani alla lotta di Liberazione di cui quest’anno ricorre l’80esimo Anniversario.
Siamo e saremo “di parte”, dalla parte della difesa e promozione della pace, della democrazia, della solidarietà e dei valori della Costituzione. Forse Fratelli d’Italia, rispetto a questi valori, è “dall’altra parte”, ma noi stiamo da 80 anni da questa parte e stiamo bene qui.”
Ufficio Stampa ANPI Provinciale Modena