Il 15 aprile 1945 cadeva in questo luogo il partigiano Renzo Stancari, «colpito dalla mitraglia fascista» mentre tentava di sottrarsi a un rastrellamento messo in atto da altri italiani, militi fascisti. Come ci informa la “Cronaca Pedrazzi”, Stancari viene ucciso ai Tre Olmi, «in sulla via del Ponte Alto a metà del tratto della medesima che sta fra la Bruciata e la via della Barchetta». Nel dopoguerra i fratelli e i compagni del Fronte della Gioventù (FDG) della Madonnina sono i committenti di questo elegante memoriale, che richiama i profili armoniosi e distinti delle colonne classiche. Il Fronte della Gioventù era la più nota ed estesa organizzazione giovanile partigiana: era nato a Milano nel 1944 e raccoglieva giovani comunisti, socialisti e democratici cristiani che si riconoscevano nello spirito e nel programma del fondatore Eugenio Curiel e si proponevano di riunire le generazioni educate dal fascismo per elaborare modelli di società e di civiltà profondamente diversi e innovativi. Nel dopoguerra, l’impegno delle forze più fresche e vitali del PCI lo ha reso una delle avanguardie della memoria della Resistenza.

 

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Caduti commemorati in questo monumento

RENZO STANCARI