Questo cippo ha indicato per anni il luogo in cui il 22 aprile 1945 è stato ucciso Fiorino Dallari, ma è stato rimosso all’inizio del 1994, quando sono cominciati i lavori per la costruzione dei centri commerciali che sono sorti nell’area fra Cittanova e Rubiera; oggi questo partigiano, caduto nel giorno della liberazione, è ricordato nel monumento collettivo del Grandemilia insieme ad altri protagonisti della Resistenza modenese. Nella vecchia epigrafe i committenti hanno voluto ricordare il «compianto Fiorino Dallari» attraverso gli estremi della sua esistenza e un sentito riferimento alla condizione di «vittima innocente dello scempio tedesco» che ha vissuto nelle ore più drammatiche del 22 aprile 1945: una grande croce dominava il monumento e sormontava la foto del quarantaquattrenne modenese. Anche se sul foglio di riconoscimento partigiano si legge «caduto in combattimento contro le forze tedesche», è piuttosto probabile che questo operaio di Cittanova non fosse abituato ad affrontare i nemici armati e abbia pagato con la vita gli ultimi rigurgiti di violenza che le truppe naziste in ritirata hanno scaricato sui borghi di Modena nella giornata dei combattimenti decisivi. Nota: il cippo si trovava nella posizione indicata, ma oggi non è più presente poiché l’area è occupata da una rotonda.

 

 

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Caduti commemorati in questo monumento

FIORINO DALLARI