Gennaio – Febbraio – Marzo 1944/1945
Marzo 1944/1945
1 gennaio 1944: Fucilazione al Poligono di tiro a segno dei due giovani partigiani di Montefiorino Ultimo Martelli e Giancarlo Tincani accusati dell’uccisione di un carabiniere in uno scontro armato.
22 gennaio 1944: Arturo Anderlini ed il sanfeliciano Afonso Paltrinieri vengono fucilati al Poligono di tiro a segno della Sacca per il “reato” di soccorso a militari alleati già prigionieri di guerra.
11 gennaio 1945: In uno scontro armato in Saliceto Panaro, cadeva il comandante partigiano Sergio Storchi, Medaglia d’Argento al V.M.
25 gennaio 1945: Muore suicida in carcere a S. Giovanni in Persiceto, nel timore di non resistere alle torture, il partigiano di Castelfranco Duilio Guizzardi. Nello stesso giorno vengono fucilati dai tedeschi a Ciano d’Enza i partigiani Luciano Gibertini, Aronne Simonini e Giorgio Trenti.
26 gennaio 1945: Vengono trucidati dai fascisti per rappresaglia alla Curva Cattania in frazione Quartirolo di Carpi 32 inermi cittadini. Di 17 di essi non si è mai potuto appurare l’identità.
28 gennaio 1945: Ad opera di un reparto di mongoli aggregati alle SS tedesche, vengono assassinati in via Carducci a Carpi, 6 persone abitanti nella stessa casa: 5 donne (Domenica Gatti, Virginia Morandi, Maria Poli, Anna Maria Sacchi, Cita Vincenzo) e un uomo, Secondo Martinelli.
8 marzo 1944: Esecuzione sommaria a Palagano dei patrioti Aurelio Aravecchi e Dante Schiavoni, per rappresaglia.
12 marzo 1944: Battaglia di Pieve di Trebbio, 8 partigiani caduti in combattimento.
15 marzo 1944: Battaglia di Cerré Sologno, 7 i partigiani caduti in combattimento.
15 marzo 1944: Cade in combattimento a Succisa di Pontremoli (Massa Carrara) il partigiano modenese Fermo Ognibene, Medaglia d’Oro al V. M.
18 marzo 1944: Esecranda strage di Monchio, Susano e Costrignano che falciò ben 130 vittime fra donne e uomini di ogni età.
30 marzo 1944: Fucilazione nel Forte Urbano di Castelfranco di 10 giovani renitenti alla leva fascista di Renno di Pavullo.
10 febbraio 1945: 29 giovani castelfranchesi vengono fucilati nelle “Fosse di San Rufillo” a Bologna, altri 7 subiranno la stessa sorte il 2 marzo successivo.
15 febbraio 1945: Fucilazione per rappresaglia a Fiorano di cinque giovani prelevati dalle carceri di S. Eufemia.
22 febbraio 1945: Cinque giovani partigiani vengono impiccati per rappresaglia agli alberi di un viale della circonvallazione di Mirandola.
9 marzo 1945: Eccidio al Ponte di Navicello, 11 le vittime fra cui Angelo Zambelli capo di una famiglia che ebbe ben 7 sterminati dai nazifascisti.
10 marzo 1945: Eccidio al Mulino di Mezzo di Concordia, otto le vittime della feroce esecuzione.
19 marzo 1945: Eccidio di Piazza d’Armi a Modena, 10 le vittime prelevate dal carcere di S. Eufemia.
19 marzo 1945: Anniversario della battaglia di Rovereto.
25 marzo 1945: Durissimo rastrellamento a Limidi di Soliera, 9 i caduti, parte in combattimento, parte catturati e poi fucilati.