Compie 50 anni una delle maggiori associazioni cittadine
50 anni ma non li dimostra. L’Arci modenese ha colto l’occasione delle delle celebrazioni del 50° anniversario della fondazione, avvenuta a Firenze nel maggio 1957, per allestire una bella ed esaustiva mostra sulla sua storia presso la Festa de l’Unità di Modena. Davvero numerosi i pannelli che compongono la mostra, ricca dei tanti manifesti prodotti negli anni, testimonianze visive delle tante lotte di progresso condotte dall’associazione. Ma il cinquantesimo anniversario porta in casa dell’Arci modenese un’importante novità. L’associazione cittadina ha infatti inaugurato lo scorso 30 settembre i nuovi locali di via IV novembre 40, dove risiede in coabitazione con l’Uisp. Due le targhe che sono state scoperte nell’occasione alla presenza tra gli altri, del sindaco di Modena, Giorgio Pighi, del Presidente della Provincia, Emilio Sabattini e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Andrea Landi. La prima è dedicata al modenese Arrigo Morandi. Modenese d’origine (della Crocetta) e di formazione, dagli anni ’50 ricoprà diversi incarichi nazionali. Fu tra i fondatori del Fronte della Gioventù e prese parte alla Resistenza. Fu presidente nazionale Uisp e poi presidente dell’Arci (dal ’71 al ’79), nel 1979 fu eletto senatore a Bologna per il Pci: carica che mantenne fino al 1987. Ha continuato il suo impegno politico nelle file del Pds, prima, e in seguito nei Ds. La seconda è dedicata a Tom Benetollo, a cui sarà intitolata la Sala Riunioni dell’Arci. Tom Benetollo fu uno dei leader del movimento pacifista italiano e Presidente Nazionale Arci dal 1997 al 2004, anno in cui scomparse prematuramente. Ad allietare l’inaugurazione anche il Klezmer ed il flamenco dei Zambramora.