Oggi l’80° anniversario dell’ANPI. Un lungo cammino antifascista
Ottanta anni fa, il 6 giugno 1944, venne fondata a Roma l’ANPI su iniziativa del CLN Centro Italia, con un Comitato provvisorio in una Roma liberata dagli Alleati il giorno prima e lo stesso giorno le dimissioni del secondo governo Badoglio. Sempre nello stesso giorno gli eserciti Alleati, con lo sbarco sulle coste francesi della Normandia, aprivano un grande fronte per accelerare la fine della guerra e la sconfitta della Germania nazista.
Dopo il 25 aprile 1945 con la resa definitiva del nazifascismo e la pace, si costituisce il 4 giugno il Comitato Alta Italia dell’ANPI. Tra i promotori Ferruccio Parri, Luigi Longo, Enrico Mattei e altri esponenti del fronte antifascista tra i quali Arrigo Boldrini “Bulow”, che guiderà per 60 anni l’Associazione. Alcuni giorni dopo, il 27 giugno 1945, i due organismi si fondono dando vita all’ANPI Nazionale, che fino a oggi rappresenta la volontà di rendere permanenti la testimonianza del sacrificio dei combattenti per la Libertà e i valori della Resistenza, che trovano nella Costituzione la loro più alta sintesi istituzionale. Nel dicembre del 1946 si celebra il primo congresso provinciale dell’ANPI che elegge a Presidente Mario Ricci, il comandante “Armando”.
“Ottanta anni fa iniziava il lungo cammino fatto con diverse tappe costituenti e poi da una straordinaria storia di impegno etico, civile e politico – ricorda Vanni Bulgarelli Presidente Provinciale dell’ANPI modenese – resa possibile grazie al lavoro di centinaia di miglia di persone, iscritti e volontari, che nel corso dei decenni hanno saputo rinnovare costantemente la memoria collettiva, una e plurale, della Resistenza. L’attualità del progetto antifascista si è costantemente imposta dal dopoguerra, più forte nei momenti più difficili della storia repubblicana, come quelli della reazione antipartigiana degli anni ’50 o del terrorismo e del neofascismo degli anni ’70, o dei più recenti attacchi alla Costituzione.”
“La campagna elettorale ha determinato in questi giorni oggettivi problemi nello svolgimento delle iniziative dell’ANPI e per questo, il nostro “calendario” vedrà nei prossimi mesi diversi momenti per fare del compleanno dell’ANPI occasione di rinnovata iniziativa culturale e civile contro ogni revisionismo storico e politico, ogni tentativo di relativizzare la barbarie fascista, ogni stravolgimento e svuotamento della Costituzione, per una Italia di progresso, di giustizia sociale, di libertà e di pace come la volevano coloro che hanno combattuto, anche a prezzo della vita.”
6 giugno 2024
Manifesto Ufficiale ANPI Nazionale