Pubblichiamo un brano tratto dal sito di Forza Nuova, formazione politica neo fascista a proposito delle esequie per Nico Azzi. Può davvero nuocere gravemente alla salute ma serve a dare una idea di come sia ridotta questa gente:
Noi miltanti forzanovisti, ancora stretti nel dolore per la scomparsa di Nico attorno alla famiglia ed alla piccola figlia, assistiamo attoniti alle “polemiche” relative la concessione di Sant’Ambrogio per i funerali del nostro camerata.
Capiamo che per i Tinelli e per i Pizzinato il valore di una cerimonia religiosa sia collegato all’importanza ed alla dimensione dell’edificio.
Capiamo che l’aridità spirituale da cui derivano non conosca il significato di una dimensione spirituale che possa ispirare tutta una vita e che possa concepire il rito come momento elettivo e distintivo di un uomo.
Sappiamo che, dalle loro parti, si sia abituati ad osannare i Negri, i Sofri, i Curcio e tutti i loro compagni degli anni settanta come nuovi intellettuali.
Sappiamo come li coccolino, li vezzeggino come gli spalanchino le porte delle università, come spesso li premino con prebende statali.
Capiamo che la nobiltà di una vita vissuta autenticamente come quella di Nico, condotta poi lontano dai riflettori, pur nella continuità militante, modellata su di un lavoro onesto e sull’affetto alla figlia … conosca distanze abissali dai Tinelli e dai Pizzinato.
Siamo consapevoli che quel rapporto speciale che lega un Padre come Nico a sua figlia, quell’orgoglio che lo portava ogni pomeriggio, mano nella mano, ad accompagnarla nella parrocchia di Sant’Ambrogio per il gioco e per la crescita nel sacro … lungo un cammino fatto di simboli e misteri .. siano cose incomprensibili ai Tinelli ed ai Pizzinato.
Capiamo tutto …. Ma il rilievo dell’importanza di Sant’Ambrogio per le esequie di Nico … non è e non ha il sapore di una polemica … ma ha il gusto amaro dell’insulto.
Consigliamo vivamente ai Tinelli ed ai Pizzinato di far cadere la “polemica” perché non è un fascista che può “deturpare” la Cristianità , men che meno il Fascista di cui questa mattina abbiamo celebrato i funerali. Sono i Tinelli ed i Pizzicato che sono d’offesa al Cristianesimo tutto… alla comunità ed all’umana intelligenza.
Anche la puntigliosa risposta dell’Onorevole La Russa risulta fuori luogo.
Se, come apprendiamo dal Corsera di oggi, la sua presenza questa mattina al funerale di Nico è dovuta solo alla polemica con i Tinelli ed i Pizzinato … poteva stare a casa.
La “discriminazione”, rivendicata da la Russa come movente del suo gesto, non è cosa che Nico avrebbe rigettato … anzi!
La differenza, la separazione, la distanza, lo iato con i Tinelli ed i Pizzinato sono stati l’essenza stessa di tutta la vita di Nico … e sono oggi l’essenza della nostra battaglia.
Qualsiasi occasione di rimarcare la presenza, di sottolineare l’irriducibile distanza dai Tinelli e dai Pizzinato, è motivo d’orgoglio e d’onore.
Il fatto poi che questa battaglia non si fermi neanche davanti alle esequie volute in una certa Basilica per rispetto di una bimba di 8 anni … è metro e misura della pasta dei Tinelli e dei Pizzinato.
Se invece, come crediamo, la “polemica” sia servita a La Russa come “gancio”
per presenziare e rendere omaggio ad un suo antico camerata … allora ha fatto bene a coglierla ed ad esserci.
Pur nell’imbarazzo di non potergli rendere omaggio con un saluto romano, è stato accolto senza polemiche .. così come lo avrebbe accolto Nico … con quel suo sorriso divertito ed ironico, con quel suo sorriso fascista, capace di ridere di se e della vita , senza odio.
Quel sorriso che più di ogni altra cosa ora ci mancherà. ”
Forza Nuova Lombardia
Ufficio Stampa