Giovedì 7 maggio 2024 nella sala riunioni della sede del Comitato provinciale ANPI di Modena ETS la Conferenza Stampa per presentare l’appello approvato dal Direttivo Provinciale ai candidati e le candidate alle Elezioni Amministrative 2024 che si terranno l’8 e il 9 giugno in numerosi Comuni del nostro territorio

Questo il documento che verrà diffuso dalle Sezioni ANPI nei Comuni in cui i cittadini e le cittadine verranno chiamati/e al voto.

DOCUMENTO

Di seguito la NOTA STAMPA divulgata dal Ufficio Stampa ANPI provinciale Modena ETS, con anche i riferimenti specifici per il Comune di Modena.

NOTA STAMPA
Elezioni Amministrative 2024

In occasione delle prossime elezioni amministrative il Direttivo Provinciale ANPI ha approvato un documento-appello rivolto ai candidati. A loro sarà inviato e sui suoi contenuti l’ANPI, con le sue sezioni locali, è interessata e disponibile a incontrare i candidati sindaco per confronti di merito.

La tornata elettorale si svolge in un contesto internazionale e nazionale segnato da guerre, tensioni e da orizzonti incerti per milioni di persone. Il governo delle destre conferma con parole e fatti le preoccupazioni espresse dall’ANPI al suo insediamento. Evidente la sua deriva autoritaria e prosegue il disegno di stravolgere la Costituzione con l’attuazione della “autonomia regionale differenziata”, l’elezione diretta del capo del governo e il controllo politico su magistratura e informazione. Dimenticata la condizione sociale di milioni di persone. Il partito di maggioranza e la Presidente del Consiglio rivendicano il loro passato politico e la storia che dalla Repubblica Sociale Italiana, serva del nazismo, passa attraverso l’MSI fino a oggi. Così restano ambigue le prese di distanza dal fascismo e sono palesi i tentativi di occultare parti di quella storia o di stravolgerla, riabilitando figure e fatti del regime. Grave la tolleranza verso i raduni neofascisti e l’ostentazione di simboli del fascismo.

Denunciamo l’attacco alle autonomie locali, nucleo vitale della democrazia e della partecipazione, in atto da anni e ora più forte. Meno risorse, meno poteri, controlli più stringenti da parte dello Stato centrale e del suo governo. Segnaliamo il rischio di perdita del ruolo di rappresentanza democratica delle istanze locali e della capacità di far fronte alle esigenze della società. Come ANPI siamo da sempre impegnati a mantenere vivi i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, non solo come parte fondante della nostra storia nazionale, ma come elementi essenziali per il presente e il futuro, che si esprimono in primo luogo nelle nostre comunità locali.

Rivolgiamo quindi questo appello alle candidate e ai candidati alla carica di sindaco o di consigliere comunale, affinché i cittadini possano sentirsi rappresentati a tutti i livelli e vedere riconosciute le loro istanze e i loro bisogni. Chiamiamo anche le elettrici e gli elettori alla più ampia partecipazione all’impegno civico, al voto amministrativo e per il rinnovo del Parlamento Europeo. Invitiamo tutti i candidati a pronunciarsi a sostegno di ogni iniziativa volta a perseguire la fine dei conflitti, l’avvio di negoziati per comporli in pace. Anche i nuovi amministratori locali rafforzino l’impegno per la pace.

Il 25 aprile 2025 cadrà l’80° Anniversario della Liberazione. Oltre ai momenti celebrativi, chiediamo che le istituzioni locali realizzino per tempo programmi di informazione storica sulla Resistenza e sulla attualità della lotta antifascista. Iniziative che coinvolgano le varie organizzazioni della società e le scuole, sottolineando il grande carattere unitario e di massa della Resistenza modenese.

La Lotta di Liberazione è ricordata in tutto il territorio da cippi ai caduti, targhe, monumenti, strade, piazze e altri luoghi pubblici dedicati a protagonisti dell’antifascismo e della Resistenza. Tutti questi luoghi della memoria richiedono di essere curati e manutenuti con uno specifico programma di interventi. ANPI sta realizzando il Memoriale digitale della Resistenza in tutta la provincia, quale strumento di più diretto accesso alle memorie e alle storie da non dimenticare. Una vera opera di memoria attiva delle comunità, che chiediamo sia ancora sostenuta.

Su queste linee generali le sezioni locali definiranno proposte specifiche per il loro territorio.

Per la città di Modena ribadiamo le proposte di:

– individuare un luogo nel quale le associazioni della Resistenza possano offrire un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono impegnarsi nella memoria attiva e nell’attualità del progetto antifascista. Una “Casa della Resistenza e della Costituzione” a compendio del grande progetto in corso di realizzazione per una più ampia sede dell’Istituto Storico.

– realizzare con l’Istituto Storico e le istituzioni culturali cittadine un luogo dedicato alla storia contemporanea della città, come spazio permanente di documentazione, riflessione e divulgazione sulle trasformazioni che hanno determinato la Modena di oggi;

– dare vita fin da ora a un piano-programma condiviso per l’80° anniversario della Liberazione;

– predisporre un piano di intervento straordinario di manutenzione, restauro e ripristino dei tanti monumenti che sul territorio ricordano luoghi, fatti e protagonisti della Resistenza.

Modena, maggio 2024

RASSEGNA STAMPA LOCALE
>> Resto del Carlino – Modena del 8/05/2024 clicca qui
>> Sul Panaro. net del 7/05/2024 clicca qui