Una campagna elettorale all’insegna della Costituzione e per una democrazia più forte e rinnovata.
La Segreteria Provinciale fa proprie le preoccupazioni espresse dal Comitato Nazionale dell’ANPI sulla crisi di governo e per il clima sociale e politico nel quale si svolgeranno le prossime elezioni anticipate.
E’ in atto da tempo, non solo in Italia, una crisi di credibilità delle istituzioni democratiche determinata anche dalle crescenti diseguaglianze sociali generate da modelli di sviluppo socialmente ed ecologicamente insostenibili. La crisi climatica, che sta duramente colpendo l’intero Pianeta, l’Europa e l’Italia, e la crisi sociale sono due facce della stessa medaglia. La pandemia da Covid19, in permanente evoluzione, non è domata, continua a mietere vittime e minaccia l’impennata autunnale dei contagi. L’aggressione russa all’Ucraina e la guerra in atto genera morte e devastazione, appesantendo il quadro economico e sociale nazionale ed europeo. Chiediamo una più decisa azione delle istituzioni europee e internazionali, per aprire un tavolo di trattativa e spingere le parti a cessare il fuoco.
Per affrontare questa serie di gravissime emergenze non bastano promesse elettorali più o meno fattibili, dato il peso del debito pubblico e le precarie condizioni generali del Paese. Ai cittadini va proposto un disegno più ampio che induca fiducia e coesione, con una visione del futuro che attinga anche al patrimonio ideale e politico della Costituzione, a partire dal valore fondante del lavoro. Occorrono scelte strategiche riformatrici impegnative, strutturali e non congiunturali, verso una maggiore equità sociale, solo in parte presenti nei provvedimenti che il Governo si apprestava a proporre al Parlamento.
Le modalità con le quali la crisi è precipitata e i tempi stretti del confronto elettorale rischiano di approfondire il solco tra cittadini e istituzioni, evidente nel sempre più consistente astensionismo elettorale. Chiediamo con forza un rinnovato patto democratico tra eletti ed elettori, per rendere più forte la democrazia rappresentativa e le sue molteplici articolazioni. Il tessuto associativo e partecipativo costituisce una risorsa essenziale in questo percorso e l’ANPI intende svolgere pienamente la propria funzione di promotore dei valori della Lotta di Liberazione dal nazi-fascismo, fondativi della Repubblica.
Assistiamo al ritorno di nazionalismi o sovranismi, di derive razziste, all’umiliazione dei diritti delle donne e alla negazione dei diritti delle minoranze, come la cittadinanza per i figli di stranieri nati in Italia. Non è accettabile la riduzione della democrazia a sistema illiberale e autoritario, come avviene in alcuni paesi europei. Tali posizioni sono purtroppo presenti in alcune forze politiche, alle quali chiediamo di assumere pienamente i valori della Costituzione come base identitaria comune, riconoscendo la sua natura antifascista, contro ogni posizione nostalgica e di chiudere ogni rapporto formale o sostanziale con singoli e gruppi neofascisti.
L’ANPI in piena autonomia non sostiene alcuna coalizione, alcuna lista o alcun candidato. Nelle proprie iniziative, nei suoi canali di comunicazione interni e pubblici non sono ammesse posizioni direttamente o indirettamente a favore di liste o candidati. Anpi riafferma invece il proprio impegno nel promuovere la partecipazione democratica al voto, nel sostenere i valori antifascisti e l’impianto della Costituzione, come riferimento per ogni progetto politico per il futuro del Paese. L’ANPI si farà promotore nei diversi territori di momenti di confronto e di posizioni unitarie del mondo associativo per ribadire tale impegno.
Modena, 27 luglio 2022