Le recenti celebrazioni della Festa della Liberazione hanno visto l’ANPI protagonista nelle manifestazioni istituzionali, negli incontri culturali e nelle numerose occasioni conviviali promosse in tutta la provincia. Torna il 25 Aprile come festa popolare e occasione di ricordo dei caduti nella Lotta di Liberazione. Ringraziamo le istituzioni locali che hanno in gran parte dei comuni mantenuto alto l’impegno della memoria attiva, ribadendo nei vari momenti di celebrazione i valori fondamentali della pace, della libertà, della democrazia e della giustizia sociale a fondamento della Resistenza.

Finalmente è stato possibile ritrovarsi in presenza nelle affollate iniziative organizzate dai comuni e dall’ANPI. Ancora una volta ringrazio le decine di volontari dell’Associazione che con intelligenza e dedizione hanno contribuito in misura determinante a rendere questo 25 Aprile momento essenziale di impegno antifascista, confermandone l’assoluta attualità.

Le manifestazioni segnate da ampio spirito unitario come la ritrovata Festa della Liberazione svolta il 24 Aprile a Modena con ARCI, ANPPIA, FIAP, CGIL, CISL, UIL confermano il ruolo che come Associazione intendiamo svolgere per la costruzione di un’ampia alleanza antifascista, per promuovere i valori fondamentali della Costituzione nata dalla Resistenza.

La diffusione delle bandiere tricolore, l’iniziativa Strade di Liberazione, la cura e l’omaggio ai cippi dei partigiani caduti, la proiezione di filmati e la presentazione di libri sulla Resistenza, l’apertura di mostre come quella dell’ANPI dedicata ad Armando proposta a Maranello o quelle fotografiche organizzate dall’ANPI a Castelvetro e a Fanano, gli itinerari urbani della memoria, i numerosi incontri con gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori sono una parte delle tante iniziative ideate e realizzate grazie ai volontari dell’Associazione e alla rete di collaborazioni istituzionali e culturali con associazioni, gruppi e studiosi costruite dalle nostre sezioni comunali.

Nelle manifestazioni si è giustamente posta l’attenzione alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. L’ANPI modenese ha ribadito le posizioni di ferma condanna dell’invasione, di concreta solidarietà con il popolo ucraino e con quella parte del popolo russo che con la guerra ha visto restringersi ulteriormente gli spazi di libertà, di richiesta del cessate il fuoco per intraprendere con più determinazione la via del negoziato. Fermare l’invasione con i suoi bombardamenti indiscriminati, con i massacri dei civili è premessa per ricostruire il sistema di relazioni pacifiche spezzato dalla guerra.

Respingiamo ogni strumentale attacco all’ANPI e ribadiamo il valore fondante del pluralismo che caratterizza l’Associazione, alla base della sua unità. Per questo opinioni diverse su singoli aspetti del conflitto sono elemento di confronto e non di divisione. Nel condividere le parole del Presidente della Repubblica, il Coordinamento regionale dell’Emilia Romagna dell’ANPI ha proposto un documento, disponibile qui.
<src=”https://www.anpimodena.it/wp-content/uploads/2022/04/Riflessioni-dellANPI-regionale-Emilia-Romagna-pdf-212×300.jpg” alt=”thumbnail of Riflessioni dell’ANPI regionale Emilia Romagna”>

Vanni Bulgarelli
Presidente ANPI provinciale Modena

 

(Di seguito foto dal territorio)