L’impegno per la pace è un elemento costitutivo dell’ANPI, che segue con la massima attenzione gli eventi in corso al confine tra Russia e Ucraina.
Ribadiamo quindi le nostre posizioni in difesa della pace, contro il costante incremento delle spese militari, contro minacce e aggressioni, per la composizione negoziale delle tensioni presenti oggi tra Russia e Ucraina.
Le basi politiche ideali del nostro impegno per la pace stanno scritte nella Costituzione: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. In tale senso va ribadita la funzione difensiva della NATO, che non può e non deve intervenire in caso di conflitto, che va comunque scongiurato.
Una politica di sicurezza per tutti i paesi parte dal ripudio di ogni atteggiamento di minaccia e di aggressione armata, costruendo ponti di collaborazione e relazioni di amicizia fra i popoli. L’Europa deve rafforzare il suo autonomo ruolo di mediatore, spingendo attivamente per la piena attuazione degli accordi di Minsk del 2014.
Il delirio bellicista e la recrudescenza dell’interventismo militare attraverso compagnie mercenarie vanno sconfitti, rafforzando la presenza pacifica dell’Europa nella costruzione dello sviluppo, della sicurezza e del benessere di popoli e paesi.
L’ANPI aderisce ai momenti di mobilitazione dei cittadini per fare sentire la voce dei popoli e spegnere quella delle armi.
Vanni Bulgarelli
Presidente provinciale ANPI Modena