Una delegazione di rappresentanti dei Comuni di origine degli otto caduti dello scontro del 2 agosto ’44 nelle adiacenze dal Passo delle Forbici, guidata dal cav. Gildo Guerzoni, si è recata come ogni anno del 1945, sul luogo per deporre un omaggio floreale ai piedi del cippo eretto per volontà dell’ANPI di Castelfranco che quest’anno ha voluto arricchirla di una targa che illustra in forma didascalica l’eroismo dei 7 caduti della Stella rossa: Francesco Albertini di Bologna, Adelmo Cuoghi di Castelnuovo R., Sergio Lenzi, Romeo Canelli, Ruggero Bruni, Amedeo Roncaglia e Sergio Bruni (medaglia d’oro al v.m.) di Castelfranco E. e del giovane esponente del battaglione russo Grigori Konovalenco.
Fu, infatti, l’intervento tempestivo del reparto sovietico a interrompere il massacro degli uomini della “Stella Rossa”, sorpresi allo scoperto, e a mutare l’esito dello scontro. In quella vuota radura, ora lussureggiante, è stata eretta una stele marmorea, con una fontana, che ricorda il sacrificio degli otto eroi.