Questo complesso di monumenti ricorda i cittadini di Marzaglia che sono morti nelle guerre mondiali. Il 14 febbraio 1944 questo borgo ha subito gli effetti della prima incursione aerea alleata sulla città di Modena. Adamo Pedrazzi ha riportato nella sua “Cronaca” le tragiche impressioni di quel giorno: «Giunto nei pressi del campo di aviazione osservo le prime tracce delle esplosioni in una infinità di terriccio e di rottami che ingombravano la via e, dolorosa visione, scorgo la prima vittima in un operaio che lo schianto della bomba aveva ucciso di colpo. […] I feriti che possono reggersi in piedi fuggono impauriti, terrorizzati, gli illesi cercano un luogo in cui sostare per rimettersi d’animo dopo tanto spavento, dopo tanto strazio. Io continuo nella mia corsa e finalmente raggiungo l’incrocio della via Ruffini colla via Emilia. Un gruppo di bombe era caduto costà: case crollate, alberi chiantati, muri occupanti la via e sotto codesti due corpi di donne forse agonizzanti, forse morte». Dopo la Liberazione dal nazi-fascismo l’Amministrazione Comunale, la circoscrizione e le associazioni degli excombattenti decidono di concentrare in un unico luogo il ricordo del 1940-1945 e la memoria della Prima guerra mondiale.
Galleria
Caduti commemorati in questo monumento
ALDO RICCO’
ROMOLO BENASSI
FILIPPO OTTANI
MENTORE ZANARDI
ADAMO RUBALDI
DOMENICA BARALDI
WALTER BASCHIERI
DOMENICA BENEDETTI
FALIERO BERGIANTI
ATTILIO CALEFFI
AUGUSTO MUZZIOLI
BRUNO SANTINI
GRAZIANO SEMINATI
SANDRO VINCENZI
DANTE BERTOLI
ALFEO CALEFFI
ZENO MONTANARI
GINO MONTORSI
PARIDE PISI
RINO RICHETTI
GINO SEGHEDONI
GUERRINO FRANCHINI
ILDEBRANDO BARBIERI
LUIGI BELLOTTI
UGO CORRADINI