Questo monumento ricorda i partigiani, i militari e i civili di Albareto che sono morti nella lotta di Liberazione dal nazi-fascismo o per gli effetti del secondo conflitto mondiale. Il Comune di Modena, la Circoscrizione Crocetta e le Associazioni partigiane e combattentistiche hanno promosso la costruzione e il restauro di questa struttura «con l’impegno di continuare la lotta per la pace la libertà e l’indipendenza della patria». I «combattenti», i «dispersi» e i «civili» sono elencati nella stele di sinistra, mentre i membri del Corpo dei Volontari della Libertà hanno l’onore di una lapide specifica. Il monumento attuale sostituisce la versione originaria, che era costituita da un’alta colonna di mattoni rossi e presentava profonde somiglianze con il primo grande cippo di San Damaso. Gli elenchi dei commemorati coincidono, ma alcune tra le date di nascita e di morte dell’epigrafe di sinistra sono state trascritte in maniera differente.

 

 

Galleria





 

Caduti commemorati in questo monumento

WILLIAM MOLINARI

LIVIO ARRIGO PELLICCIOLI

GALLIANO BULGARELLI

AGOSTINO RAPINI

MAURO CAPITANI

VIRGINIO BENEDETTI

BRUNO BERSANI

LINO CAGARELLI

CARLO FERRARI

GIUSEPPE MALAGUTI

MARIO SELMI

GIUSEPPE ZANASI

FERNANDO MONTORSI

ROMEO TREVISI

ARMANDO CODELUPPI

LEO SCACHETTI

GINO ZANZONI

BRUNO PICCININI

SERGIO MELOTTI

GINO MESSORI

D. VANDELLI

VITTORIO VEZZELLI

ISOTTA MALAVASI

FRANCA TACCONI

AUGUSTA TURRINI