Bruzzi-Malatesta
Le brigate “Bruzzi-Malatesta”, di ispirazione anarchica, operano principalmente a Milano e in Lombardia, nella Lomellina, e in Val Trompia, e in alcune valli del Veneto.
Prendono il loro nome, oltre che dal teorico e rivoluzionario anarchico Errico Malatesta (1853-1932), dall’anarchico Pietro Bruzzi (nato nel 1888), protagonista della lotta clandestina, catturato, torturato e ucciso dai tedeschi nel febbraio 1944.
La partecipazione anarchica alla Resistenza avviene perlopiù all’interno di formazioni di differente ispirazione politica: esemplare è il caso dell’anarchico – già combattente in Spagna e internato –Emilio Canzi, comandante della XIII zona operativa (Piacenza). Alcune formazioni anarchiche, oltre che in Lombardia e in Veneto, operano anche nel carrarese, nel pistoiese e in Liguria.
Le Malatesta-Bruzzi prendono parte all’insurrezione di Milano e dopo la liberazione contano oltre 1.200 iscritti alle 28 sezioni cittadine (M. Scavino, Anarchici, in Dizionario della Resistenza, a c. di E. Collotti-R. Sandri-F. Sessi, Torino, Einaudi, 2001, v. 2, pp. 316-317).
5 Gennaio 2011 — aggiornato il 16 Giugno 2016