Il Consiglio comunale di Rieti, coi voti favorevoli dell’Unione, del Pri e l’astensione di Forza Italia, Udc, nuova Dc, e il voto contrario di An ha votato un ordine del giorno che impone alla Giunta municipale di ritirare la delibera dello scorso agosto con la quale si intitolava una via al gerarca fascista e fondatore delle Brigate nere Alessandro Pavolini.
Nel corso del dibattito consiliare è stata più volte richiamata la tradizione democratica, antifascista della Città di Rieti, che la giunta Emili voleva violentare con una decisione vergognosa e intollerabile. La decisione del Consiglio comunale fa tirare sì un sospiro di sollievo ma costringe le forze democratiche a mantenere alta la guardia su episodi di questo tipo che mirano a riscrivere la storia d’Italia cancellando il sangue versato dalla Resistenza. Anche a Rieti si è mostrato il doppio volto di Alleanza nazionale.