Dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno i contribuenti potranno versare la quota del 5 per mille all’Istituto storico di Modena semplicemente indicandone il codice fiscale (80010530360) negli appositi spazi nell’atto della propria Dichiarazione dei redditi. Da quest’anno, infatti, nell”elenco dei destinatari del contributo che versiamo nel momento di pagare le tasse ci sarà anche l’importante associazione modenese. È una donazione che non rappresenta un costo aggiuntivo per il contribuente che, nel caso non firmasse, vedrà quella parte del proprio reddito entrare comunque nelle casse dell’Erario e dello Stato.
È anche cosa diversa dal famoso 8 per mille che si destina alle confessioni religiose.
I due versamenti sono assolutamente indipendenti l’uno dall’altro.
Il 5 per mille fu istituito con la finanziaria dell’anno 2005 a titolo sperimentale a favore di tutte quegli enti e quelle associazioni che lavorano nel campo del volontariato, della ricerca scientifca e universitaria, e nelle attività sociali.
Una buona occasione per finanziare senza oneri un Istituto che lavora da oltre cinquant’anni sul territorio modenese, impegnando le proprie risorse nella conservazione della memoria storica, nella ricerca storica, nella divulgazione scientifica.
L’Istituto ha recentemente inaugurato una nuova sede in viale C. Menotti, nell’ex mercato ortofrutticolo.
Il versamento del 5 per mille può essere effettuato attraverso qualsiasi modulo, da Unico, al 730 al Cud.
E’ necessario semplicemente indicare il codice fiscale del beneficiario e firmare negli appositi spazi.
Maggior informazioni si possono avere presso la sede dell’Istituto storico.