Nel solco della Costituzione
È una Circoscrizione che possiamo dire “all’avanguardia”, la numero 2 di Modena, comprendente San Lazzaro, Modena Est e Crocetta. All’avanguardia soprattutto da un punto di vista della partecipazione democratica poiché da due anni è stato costituito il Consiglio Circoscrizionale dei Ragazzi e delle Ragazze.
Tante le attività che riguardano la scuola nel quartiere, e ricordiamo che all’ordine del giorno, negli ultimi tempi, c’è la questione dell’integrazione tra immigrati e italiani: una delle iniziative più recentiè quella di mandare nelle classi un insegnante di arabo per consentire agli extracomunitari di mantenere o imparare la loro lingua d’origine. Per inserirsi nel solco della Costituzione e delle sue tradizioni e per far partecipare attivamente i ragazzi alla vita democratica, la Circoscrizione 2, con l’appoggio dell’Assessorato all’Istruzione e con l’adesione delle due scuole medie del territorio (Ferraris e Marconi), ha quindi deciso di varare questo Consiglio Circoscrizionale dei Ragazzi. Eletto a suffragio universale tra gli alunni delle due scuole (in tutto 1050), il Consiglio consta di 28 consiglieri eletti (14 ragazzi e 14 ragazze, per una totale parità dei sessi) e di altri 12 ragazzi che hanno scelto una delle quattro commissioni e si sono aggiunti ai lavori. Al contrario di quello che fanno i “parlamentini” scolastici, già attivi da alcuni anni, il Consiglio non si occupa dei problemi interni alla scuola, ma formula vere e proprie proposte relative al quartiere e alla sua vivibilità. Ecco alcune delle prime istanze che verranno portate “in aula” il 18 aprile, in occasione della prima seduta del Cosiglio neoeletto che si terrà nella sala di Via Spontini: la Commissione Ambiente, con l’aiuto di un esperto di Hera, ha deciso di effettuare la raccolta differenziata nelle scuole; la Commissione Sanità, Salute e Sicurezza si è occupata, con un rappresentante del Comune, della viabilità ciclabile del quartiere, e farà proposte perché i ragazzi possano spostarsi in bicicletta in tutta sicurezza; la Commissione Cultura, Tempo libero e Sport ha in mente una grande festa per i ragazzi del quartiere da organizzarsi per la fine di maggio; la Commissione Solidarietà e Intercultura, infine, vuole dedicare un giorno al diritto allo studio. Il 18 aprile quindi queste proposte verranno discusse dal Consiglio (presidente una ragazza e vice un ragazzo) che approverà anche il Regolamento interno. In giugno poi, a Reggio Emilia, una delegazione del Consiglio dei Ragazzi parteciperà ai lavori del primo convegno nazionale dei CCR d’Italia. Insomma, un’iniziativa che insegna ai ragazzi, fin da giovanissimi, a prendersi delle responsabilità decisionali, a lavorare in gruppo, a esercitare la democrazia, coi suoi diritti e coi suoi doveri.
ALESSANDRO TREBBI