Si apre agli antifascisti
Il XIV° Congresso nazionale dell’Anpi modifica lo Statuto
L’Anpi provinciale, rinnovando la forma di comunicazione per la ricorrenza del 25 aprile, quest’anno affronta una serie di iniziative plurivalenti, che sono dirette al vasto pubblico e alle giovani generazioni.
ll dibattito sociale di questi tempi mette al centro ed al principio del processo democratico della nostra societa la Costituzione. Vane sono le iniziative in tal senso sostenute dal mondo della scuola innanzitutto e da tutti i soggetti che hanno il compito di spiegare, promuovere, diffondere i prinicipi della nostra democrazia, che sono espresse e attive con la nostra Costituzione. Costituzione che nasce anche con il decisivo contributo della lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che si coronò il 25 aprile, e a Modena il 22.
Un esempio unico di documento istituzionale nato con l’apporto di saggi ed intellettuali di tutte le estrazioni sociali. Dai figli della borghesia, democratici e schierati con la democrazia, ai figli del popolo, arrivati ad una emancipazione sociale anche grazie alla Resistenza.
Questo forte legame tra Liberazione e Costituzione ha suggerito di intraprendere una non semplice iniziativa intitolata I valori e la memoria, proprio a marcare l’attiguita di questi due aspetti della democrazia: i valori che superano e passano attraverso il tempo, e la memoria che è un recupero del tempo, cioe della vita e delle vicende di quanti ci hanno preceduti sul difficile cammino della liberta, 1’egnaglianza la solidarieta.
Su questi temi si sono espressi 15 autori grafici di vane province d’Italia, di diversa notorieta. Non solo. Fra questi 15 autori ci sono tre donne, una esordiente e due professioniste di grande bravura. Questa scelta nasce dalla visione generale che si vuole offrire nell’affrontare con la grafica e l’umorismo i “valori” che ancora oggi sussistono. Circa un centinaio di opere di cui una cinquantina sono dedicate a questa iniziativa. Saranno esposte nella sala “Il Paradisino” di Modena dal 15 al 29 aprile. In esposizione ci sono anche sei angoli allestiti con richiami, manifesti, giornali e oggetti fotografati degli anni `40, a esporre la quotidianita di quegli anni. Al centro della sala saranno esposte alcune grandi riproduzioni di alcuni articoli della Costituzione ed alcune pagine della pubblicazione “La memoria”, prodotta per l’occasione. L’opuscolo La memoria e un calendario della memoria dal luglio 1943 all’aprile 1945, periodo focale e decisivo della lotta di Liberazione. I fatti raccolti si sviluppano giorno per giomo, cronologicamente, e riportano eventi di quei giorni: scioperi, riunioni, battaglie, fucilazioni di cittadini e partigiani, vittorie dei combattenti per la Libertà.
La quotidianita, anche qui viene “raccontata” dalle foto che sono impaginate senza riferimento alle date, ai luoghi e ai fatti, proprio per sottolineare la casulita dei protagonisti, spesso persone semplici, cittadini non militanti che i fatti hanno coinvolto.
Insieme alla pubblicazione “La memoria” saranno raccolte in una cartella 15 stampe a colori scelte fra quelle presentate in mostra, ispirate ai valori. Il tutto sara raccolto in un contenitore assieme ad un collophon degli autori.
Questa pubblicazione e un importante documento, soprattutto per il mondo scolastico, per attualizzare promuovere l’approfondimento della lotta di Liberazione e le sue implicazioni con la democrazia di tutti i giorni.
A completamento dell’iniziativa, uno spettacolo teatrale, Mia cara madre di e con Ivana Monti, grande interprete di musica popolare oltre che brava attrice. “Mia cara madre” è uno spettacolo rievocativo, un omaggio alla memoria di cinquant’anni di storia italiana, dall’Unità d’Italia all’assassinio di Giacomo Matteotti.
Lo spettacolo sarà rappresentato lunedì 21 maggio alle ore 21 al teatro Michelangelo sito a Modena via Giardini, 255.
Un’anteprima dell’interno della pubblicazione ‘La Memoria, prodotta dall’Anpi in occasione del 25 Aprile 2007. All’interno si troveranno in ordine cronologico, tutti gli avvenimenti che hanno segnato le vicende della lotta di Liberazione dal luglio 1943 all’aprile 1945.
Uno strumento utile per ricordare riunioni, battaglie, stragi e combattimenti che portarono alla vittoria sul nazi-fascismo e alla nascita dell’Italia democratica. Insieme all’opuscolo saranno allegate 15 stampe a colori tratte dalle vignette prodotte da 15 umoristi ed esposte alla Sala del Paradisino