Il 18 e 19 marzo scorso il Presidente della Repubblica Giogio Napolitano si è recato a Modena per partecipare alle commemorazioni di Marco Biagi, il giuslavorista ammazzato con atto terroristico dalle Brigate rosse.
Il capo dello Stato ha sottolineato l’esigenza che “tutti gli uomini cui il giorno della memoria e’ dedicato siano ricordati non solo come vittime ma anche come persone che hanno vissuto, hanno avuto i loro affetti, il loro lavoro, il loro posto nella societa’ prima di cadere per mano criminale”. Marco Biagi “e’ ricordato per il suo percorso di vita- ha proseguito Napolitano- e’ rimasto impresso in modo incancellabile nel sentimento della moglie, dei figli e dei familiari e scandito da un impegno scientifico e civile che continua a dare frutti per il suo e nostro Paese”. Fu proprio quell’impegno, che “il terrorismo delle Brigate rosse volle colpire”.