LA FESTA DELLA LIBERAZIONE DELLE SCUOLE DI MODENA E PROVINCIA “DALLA RESISTENZA ALLA COSTITUZIONE”

La scuola della Repubblica non ha mai smesso di fare memoria e con il 25 Aprile, proseguendo fino al 2 giugno, ha messo in moto una “macchina” della conoscenza fatta di percorsi camminati con le gambe e con la riflessione che ogni cittadino e ogni cittadina, a prescindere dall’età, ha il dovere di fare perché la Costituzione è il fianco quotidiano di tutti e tutte.

I percorsi, attività e progetti, “DALLA RESISTENZA ALLA COSTITUZIONE” consolidati nel tempo grazie ad un rapporto consolidato nel tempo dalle scuole e l’ANPI (nonostante sia stato rinnovato il Protocollo con il Ministero solo a metà Aprile 2024 dopo un anno di attesa e rallentamenti).

E quindi vi riportiamo un Aprile 2024 straordinario di Temi che attraverso la Memoria di giovani, donne e uomini insieme, ha parlato di solidarietà, democrazia, rispetto, senso civico, diritti e doveri, umanità e pace. Senza dimenticare l’ambiente che significa rispetto dei luoghi e costruzione di un modo di confrontarsi perché l’odio e la violenza anche delle parole non inquinino lo stare insieme.

Riportiamo anche un’iniziativa nel programma del Giorno della Liberazione a Fanano con una cinquantina di scout della C.N.G.E.I. organizzazione, laica che ha nello statuto “organizzazione democratica ed antifascista”: ragazze e ragazzi dai 6 ai 19 anni che sono stati protagonisti di una due giorni resistente sul campo.

MODENA CITTA’
Un gran lavoro di studenti e docenti quello cittadino nei suoi quartieri, con tante scuole elementari e medie. Percorsi ed emozioni accompagnati da disegni, letture e omaggi alla radice della nostra costituzione. I monumenti hanno parlato attraverso le loro voci e l’impegno condiviso con i docenti e le docenti. Ma hanno parlato anche attraverso l’inaugurazione con le scuole medie dell’utilizzo dei QR code e del leggio digitale del “Memoriale Digitale della Resistenza Modenese” della settima zona partigiana (Modena Città) con curiosità ed entusiasmo dell’utilizzo dello smartphone per conoscere e custodire la memoria del luogo in cui vivono.
Un’altra emozione è stata l’inaugurazione della Biblioteca “Liliana Segre” alle scuole Elementari Cittadella con la targa accompagnata da farfalle gialle come quella di Terezin che “vola sopra i fili spinati” e rappresenta come la lettura e il non essere indifferenti supera l’odio e la disumanità. La Senatrice Liliana Segre non poteva essere presente ma ha inviato una lettera agli alunni e alle alunne, ai/alle docenti. Il testo, riportato anche dai giornali, è disponibile cliccando qui

Le foto di queste esperienze di seguito. Nello specifico: la Scuola Primaria “Anna Frank” nel Quartiere 2 nell’omaggio ai cippi del quartiere per il giorno della Liberazione di Modena; la Scuola Primaria “Emilio Po'” che rende omaggio al cippo del partigiano M.O.v.m alla Memoria ( per conoscere la sua vita clicca qui e leggi la sua storia nella sezione del nostro sito “Storia e Memoria – I volti della Resistenza Modenese”); le classi delle Scuole Secondarie di 1° grado “Paoli” e “San Carlo” hanno ” che “testano” il Memoriale Digitale. Per concludere l’emozione della scuola Primaria Cittadella di una Biblioteca intitolata a chi ci insegna ogni giorno il senso delle parole “Io non dimentico, non perdono ma non odio” (foto dalla pagina del Comune di Modena)

LA PROVINCIA DI MODENA
Le attività continuano attraverso iniziative che sono legate a progetti con le Sezioni ANPI. Il giro dei cippi del loro territorio diventa la mappatura del vivere quotidiano perché senza quella storia resistente non sarebbe così come a Novi di Modena. Mostre che parlano di persone significative dei valori della Costituzione come a Montefiorino con la Mostra di Don Milani. A San Prospero oltre che le scuole Elementari con la chiara sensibilità verso il tema della Pace e della guerra, il coinvolgimento della Scuola Materna che vi lancia il messaggio dell’insieme fatto delle loro piccole mani che diventano un mondo da stringere di civiltà. A Nonantola la consegna delle Costituzioni alle giovani cittadine e ai giovani cittadini. Sempre con la Catya nel cuore il progetto di Maranello in 5 tappe dove la storia della sua Resistenza si traduce in cartelli con un articolo della costituzione, appunto, per capire che senza quel 25 Aprile la “toponomastica” civile e umana che guida la loro città non sarebbe quella di oggi. Le riflessioni dei ragazzi e della ragazze in questi cartelli rappresentano queste generazioni che vanno valorizzate e sostenute.

GLI SCOUT PER LA RESISTENZA A FANANO
Il 20 e 21 aprile scorso, abbiamo avuto a Fanano una cinquantina di scout della C.N.G.E.I. organizzazione laica che ha nello statuto “organizzazione democratica ed antifascista”.
I ragazzi, dai 6 ai 19 anni, accompagnati dai loro dirigenti e guide, hanno partecipato ad una due giorni sulla Resistenza nel territorio di Fanano.
Il programma prevedeva il sabato sera la partecipazione ad un gioco di orientamento “Urban Game”, per le vie del paese guidati da Massimo Turchi, realizzato su di un episodio realmente accaduto nel ’44, in seguito all’abbattimento di un aereo americano i cui piloti si paracadutarono sul paese, uno venne salvato dai partigiani ed accompagnato oltre la Linea Gotica e l’altro venne catturato dai tedeschi e si salvò dopo la prigionia.
La sera cena partigiana autogestita e distribuzione dei tesserini di riconoscimento partigiani con i nomi dei ragazzi ed il riferimento alle brigate modenesi.
La domenica mattina, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale da parte della vicesindaco ed assessore alla cultura Paola Guiducci, escursione a ridosso della Linea Gotica, accompagnati dallo scrivente e da Gianni Turchi, in alcuni dei luoghi storici della Resistenza, la giornata si è conclusa al piccolo ma ricco Museo di Trignano.
Infine ci siamo emozionati e salutati, cantando tutti insieme Bella Ciao.
I ragazzi hanno partecipato attivamente ed ascoltato con interesse i racconti sulle battaglie e sui fatti della Resistenza, lasciando una bella e ricca esperienza anche a noi volontari che li abbiamo accompagnati nei due giorni. (reportage di Giuliano Zanaglia, Presidente Sezione ANPI di Fanano)