Si è svolto lo scorso 26 maggio 2007, presso la sede dell’Associazione in Viale Carlo Sigonio 54 a Modena, il 24° Congresso provinciale dell’Associazione Combattenti e Reduci. I delegati, sentita la relazione morale ed organizzativa del Presidente della Federazione, e sulla base del dibattito che ne è seguito, hanno approvato e condiviso pienamente l’impegno del lavoro associativo da parte della Federazione, delle Sezioni e degli associati tutti:
“Consapevoli del lungo e difficile cammino percorso per l’acquisizione di una immagine associativa, sempre più rispondente alla realtà sociale del Paese; di fronte ad una naturale irreversibile riduzione degli associati, prendono atto, con serenità, di questa evoluzione e si impegnano, fermamente convinti della esigenza di una lotta permanente per la pace e l’amicizia fra i popoli, affinché a nessuno debba essere consentito di distruggere il dialogo e la giustizia con la forza, nel rispetto della vita umana.
In una tale visione, il mondo combattentistico operi per una azione concreta, tale da rendere possibile, per tutti i popoli, lo sviluppo di una efficace ed effettiva convivenza pacifica per la realizzazione di una Europa unita contro la fame nel mondo.
Confermano l’esigenza che si proceda nella trattativa per il disarmo generale e che sia progressivamente eliminato il traffico delle armi.
Ancora oggi le guerre infinite in Iraq, in Afghanistan, in Israele, in Palestina e in molte altre parti del mondo, oltre alle tante azioni terroristiche, fanno sì che la pace sia ancora una speranza, nonostante l’impegno delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea.
Il numero dei caduti aumenta giorno per giorno.
Noi Combattenti e Reduci di Modena ci sentiamo impegnati affinché il nostro Museo abbia sempre più a contribuire perché le nuove generazioni conoscano quello che è stato il sacrificio dei loro nonni e non venga mai più emulato.
Su questi presupposti i Combattenti impegnano la loro azione e il prestigio della loro Associazione, convinti come sono della esigenza di tramandare alle future generazioni la storia “vera” di un “novecento” purificato,, nella sua reale conformazione e non unicamente come il secolo dei due conflitti mondiali.
I giovani, in particolare, dovranno rendersi conto di quanto è stato fatto finora nell’interesse del Paese, nella piena convinzione che esso sia reso efficiente e democratico.
Nelle scorse celebrazioni del 25 aprile, il mondo combattentistico, ricordando tutti i caduti e in particolare quelli di Cefalonia, ha ribadito il suo fermo proposito di continuare a lottare per la difesa della Costituzione, respingendo ogni tentativo di rottura dell’integrità del Paese.
A conclusione della presente mozione, i Combattenti modenesi riconfermano, con fermezza, la richiesta già da tempo avanzata allo Stato, del conferimento del titolo onorifico di “Cavaliere del Tricolore” a tutti gli ex Combattenti del 2° conflitto mondiale e la medaglia d’oro agli ex internati nei campi di concentramento (i cosiddetti schiavi di Hitler) già approvata dall’attuale governo tedesco.
L’Associazione è impegnata a garantire l’integrità della Costituzione della Repubblica ed a continuare ad esserci per fare tutto ciò che è possibile per la pace nel mondo”.