COMUNICATO STAMPA
L’ANPI conferma il proprio impegno contro i “femminicidi” e la discriminazione che tante donne subiscono, diffondendo quei valori che sono la colonna portante dell’associazione perché, oltre la necessità di attuare ulteriori politiche concrete per combattere questa disonorante ferita nella nostra società, occorre una crescita culturale.
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, l’ANPI modenese – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – esprime la sua ferma condanna di ogni forma di violenza e discriminazione basata sul genere.
La lotta per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale è, e sarà sempre, al centro del nostro impegno. Riconosciamo che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani e un ostacolo alla piena realizzazione di quegli ideali.
In questo giorno ricordiamo con rispetto e gratitudine le donne partigiane che hanno combattuto per la libertà durante la Resistenza. Proprio ottant’anni fa nascevano i Gruppi di Difesa della Donna, vera e propria rivoluzione che ha coinvolto oltre settantamila donne provenienti da correnti diverse dell’antifascismo. Per la prima volta le donne presero parte da protagoniste alla lotta per contribuire alla conquista di una nuova dignità del Paese. Le loro battaglie non erano solo contro il fascismo, ma anche per i diritti e la dignità delle donne. Il loro coraggio e la loro determinazione sono un esempio per tutti noi. Ricordiamo che proprio le 21 madri costituenti hanno portato il tema della parità all’interno dell’articolo 3 della Costituzione nata dalla Resistenza.
L’ANPI si impegna a lavorare per un mondo in cui ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza. Chiediamo a tutti i membri della società di unirsi a noi in questa lotta. Solo insieme possiamo porre fine alla violenza contro le donne.
Ufficio Stampa ANPI Provinciale Modena ETS