Firenze, 25 e 26 maggio 1957: questa è la data in cui formalmente nasce l’Arci, Associazione Culturale Ricreativa Italiana. Si tratta di un appuntamento che suona strano ai più perché l’Arci, il circolo, la polivalente sembrano esserci da sempre! In realtà la storia dell’associazionismo italiano affonda le proprie radici ben oltre il 1957 e la sua nascita, al pari del movimento cooperativo e sindacale, può essere collocata tra la fine dell’800 e gli inizi del 900 ed è anche per questo che ci ha fatto molto piacere dare il via alle iniziative per il cinquantesimo dell’Arci in grande stile grazie ad una collaborazione con Coop Estense che “premia” ogni tesserato Arci per il 2007 con un buono acquisto di cinque euro.
aprile-2007-10Oggi l’Arci è un movimento che conta oltre un milione di soci a livello nazionale che animano e frequentano 5500 circoli; a Modena 50 mila i soci in 183 basi associative. “Sono dati che sottolineano il radicamento nella società della nostra associazione la cui vita è la narrazione di cinquanta anni di storia dove si intrecciano vicende individuali e collettive di grandissimo rilievo – commenta Greta Barbolini Presidente del Comitato Provinciale di Modena (nella foto) – per questo il ricco programma di iniziative si rivolgerà a tutti i cittadini e non solo ai nostri soci, così da incontrare generazioni, culture e sensibilità diverse e valorizzare il patrimonio di esperienze, valori, idee ’Arci ha costruito nella sua storia.
Sarà anche una preziosa occasione per riflettere sui bisogni e le contraddizioni della società di oggi e sul ruolo che l’associazionismo può svolgere per costruire un futuro migliore” Saranno innumerevoli le iniziative in occasione del cinquantesimo anniversario dell’Arci (per le quali è stato predisposto un logo specifico) che si svilupperanno a livello nazionale, regionale e locale fino al 2008. Il via ufficiale sarà dato dalle iniziative nazionali a Firenze dal 24 al 26 maggio alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il programma modenese si snoderà per tutto il 2007 e i primi mesi del 2008 secondo tre direttrici fondamentali: la ricerca storica; l’indagine sociale e la festa. Un importante programma di iniziative – sottolinea la Presidente Greta Barbolini- che non sarebbe stato possibile senza l’attenzione e la sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

LE INIZIATIVE:
Mostra fotografico-documentaria e pubblicazione “Associazionismo, cultura, solidarietà: l’esperienza dell’Arci a Modena e Provincia dal 1957 al 2007″ in collaborazione con l’Istituto storico di Modena. Ricostruirà la storia dell’Arci a Modena mettendo in luce il rapporto che nella nostra provincia si è instaurato tra l’associazionismo ricreativo culturale e lo sviluppo della società modenese.

Indagine sulla percezione dell’associazionismo a Modena e provincia Obiettivo dell’indagine è indagare la percezione che i modenesi hanno dell’’ associazionismo e del volontariato. Uno strumento importante per mettere in luce aspettative, nuovi bisogni e criticità, uno studio che servirà per ragionare di sviluppo e individuare nuove strategie per l’associazionismo del futuro.

La cura quotidiana della memoria: un archivio permanente dell’Arci e del movimento associativo “Oltre a recuperare il materiale prodotto in questi 50 anni dal Comitato Provinciale e dai tanti circoli aderenti – aggiunge Barbolini – vorremmo porre le basi di un archivio che raccolga quotidianamente la memoria delle attività del comitato e dei circoli”.

Sviluppo di comunità: ricerca azione su un caso di polivalente modenese L’obiettivo dell’iniziativa, attraverso lo studio di una polivalente modenese,è di attivare strategie e consapevolezza affinché i dirigenti associativi sappiano sempre più come coinvolgere, aprirsi e essere parte attiva e propositiva della rete sociale dei soggetti privati e pubblici con cui collaborare per un maggiore sviluppo sociale e del quartiere.

Giovani idee in movimento: promozione dell’associazionismo tra i giovani e sostegno alle tre migliori idee progettuali Il passaggio del testimone alle giovani generazioni è una delle sfide maggiormente sentite da parte di una associazione come l’Arci che si è impegnata da sempre per affermare il valore della partecipazione e dell’auto organizzazione dei giovani. Un bando sarà rivolto ai giovani ragazzi e ragazze e le tre idee progettuali più significative saranno sostenute con un budget di 3.500 € cadauna.

La festa “Altrettanto importante sarà la dimensione di festa e di iniziativa culturale- ricreativa diffusa che coinvolgerà cittadini e soci ad iniziative di vario genere e rivolte a diverse fasce di popolazione” conclude Barbolini. In cantiere l’organizzazione di tornei, concorsi amatoriali (fotografi amatori, carte ….) oltre serate a tema sia rivolte ai giovani che ai nuovi cittadini di origine straniera; da segnalare la festa provinciale delle scuole di ballo latino americano e il festival dei circoli giovanili Arci. Per i volontari dell’associazione si prevede una serata di celebrazione e di premiazione di coloro che si sono distinti per particolare impegno e merito; una delegazione parteciperà alle iniziative di festa e celebrazione che si terranno a Firenze.